Per ipertensione si intende una pressione arteriosa più alta del normale. «In caso di pressione alta, il cuore deve faticare di più per spingere il sangue in circolo e, nel tempo, questo stato porta al danneggiamento dei vasi arteriosi, a cominciare dalle arteriole più piccole», spiega Gino Seravalle, dirigente medico di primo livello presso il dipartimento di cardiologia dell'ospedale San Luca di Milano.
Dal momento che la pressione sanguigna aumenta con l'età, subisce variazioni durante la giornata, durante uno sforzo o un'emozione, è importante definire un limite tra normale e patologico. Ecco la classificazione dell'ipertensione suggerita dall’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) e dall’ISH (International Society of Hypertension). Fa riferimento ai livelli della pressione arteriosa nei soggetti adulti di età uguale o superiore a 18 anni (fonte sito SIIA, Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa). Per Sistolica si intende la «massima», per Diastolica la «minima».